I migliori film del 2020

Favolacce è uno dei film italiani presenti in questa top 10. Questa pellicola drammatica mette in evidenza una serie di personaggi che vivono in una zona povera romana e che lottano per tirare avanti, senza la possibilità di sperare in grandi miglioramenti. Saranno i figli a fare le spese di una condizione estremamente complessa.

Nel film Diamanti grezzi vediamo Adam Sandler in una veste a cui non siamo abituati: è il protagonista di un film drammatico ed interpreta un gioielliere incapace di gestire il proprio patrimonio, poichè schiavo del giro delle scommesse. Questo film consente di ragionare su quanto l’autodistruzione sia un elemento decisivo che causa una rapida caduta nella vita di una persona ed il finale lascia un forte impatto al pubblico.

Il ritorno sulla scena di Guy Ritchie è costellato da un film che scatena puro intrattenimento. Il protagonista è un boss (Matthew McCounaghey) che vuole ritirarsi dalla vita criminale, ma i rivali vogliono acquisire il suo potere al minimo prezzo e questo scatenerà una serie di situazioni sconvenienti. Un bel film con dialoghi che fanno immergere lo spettatore nel contesto e ritmo sempre elevato, dettato da numerose scene d’azione piacevoli alla vista.

Questo film sportivo si focalizza sulla voglia di rialzarsi. Tornare a vincere racconta la storia di un allenatore di basket che ha perso stimoli e voglia di vivere. Attraverso lo sport riuscirà a ritrovare sè stesso e a sfidare i propri demoni. Il tema di riscatto è già stato rivisitato in molte pellicole, ma questo lo fa concentrandosi maggiormente sull’aspetto personale e psicologico del coach ed il risultato è positivo.

Abbiamo ancora un pò d’Italia in questa top 10 sui film del 2020. 18 regali è un dramma capace di commuovere e di far percepire il valore e l’importanza della famiglia. Nello specifico rappresenta la forza dell’amore materno: la protagonista è una donna che sa di avere un male incurabile, ma che decide di stare vicino alla propria figlia fino al compimento dei 18 anni, programmando una serie di regali per tutti gli anni che non potrà trascorrere con lei e la accompagneranno nella sua crescita.

Clint Eastwood dirige un film sull’eroe americano Richard Jewell. Costui è stato capace di prevenire un potenziale attentato, attenuandone gli effetti negativi. Sebbene il suo gesto lo indica come un eroe, è stato additato dalla stampa e dall’FBI come il presunto terrorista e l’opinione pubblica lo ha attaccato duramente. Grazie al suo avvocato e sua madre, Richard riuscirà a dimostrare che è innocente. Il film si concentra su questo personaggio, fornendo una personale critica sul modo di operare da parte della stampa e delle forze investigative.

I miserabili è un film poliziesco che mostra i tratti distintivi di una metropoli in degrado. Tre poliziotti intervengono durante un’operazione in strada e vengono ripresi da un drone. La ricerca di questo drone che può dimostrare come le loro azioni siano state sbagliate li porterà ad essere coinvolti in una vera guerriglia, dove la parola pietà non esiste più e l’unico scopo è quello di ripagare le ingiustizie subite.

Il dramma bellico di Sam Mendes sulla Prima Guerra Mondiale ci mostra il dolore provocato dall guerra, senza il bisogno di soffermarsi su particolari battaglie. Due soldati devono compiere una missione quasi impossibile per evitare che un intero reggimento venga colpito dal nemico. Il loro viaggio mostrerà quanto la guerra sia dura e quanto le paure provate da chi l’ha vissuta fossero estreme.

Parasite è una commedia che si trasforma improvvisamente in un dramma e che pone enfasi sulle differenze sociali. Mostra infatti come una famiglia povera debba ingegnarsi per sopravvivere, mentre i ricchi sono visti sotto l’ottica degli ingenui, incapaci di vedere al di là del proprio naso. L’opera coreana ha avuto un forte impatto sia sul pubblico che sulla critica, tanto da ricevere il premio Oscar come miglior film 2020.

Il mio miglior film del 2020 è Il processo ai Chicago 7. Riprende fatti realmente accaduti, relativi a un processo considerato ingiusto nei confronti di alcuni attivisti contro la Guerra del Vietnam. Insieme a loro fu processato anche un altro personaggio nero, accusato dell’omicidio delle forze dell’ordine, sebbene il suo ruolo durante le ribellioni avvenute in strada fu nullo. Il film colpisce perchè mostra quanto la giustizia non sia sempre imparziale, come in realtà dovrebbe essere. Questo film non può che lasciare infastidito lo spettatore per ciò che vede e creare un forte disagio nel pensare che sia tratto da eventi reali. L’opera spiega quanto l’umanità sia essenziale e, purtroppo, di questo ce ne si accorge quando questa viene a mancare.